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Pasolini e dintorni
In occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini l’Associazione ex alunni del Liceo-ginnasio “D. Manin”, con la collaborazione della delegazione cremonese dell’AICC (Associazione Italiana di Cultura Classica, accreditata presso il MIUR come Ente formatore ed erogatore di corsi di aggiornamento) e del Liceo-ginnasio “D. Manin” di Cremona ha elaborato per il periodo maggio/ottobre 2022 un progetto, intitolato “Pasolini e dintorni” e dedicato a Cremona nel 2240° della fondazione e proposto per il programma di ‘Cultura Partecipata per la città 2022’ del Comune di Cremona: ciò nella convinzione della importanza di una collaborazione (già ampiamente e felicemente sperimentata negli anni passati) tra pubblico e privato, particolarmente significativa in un’occasione così culturalmente importante.
Il ciclo sarà ospitato nella sala Puerari del Museo Civico, via Ugolani Dati, 4, sempre alle ore 17, in ottemperanza alle vigenti disposizioni.
Gli incontri predisposti, a ingresso gratuito, sono aperti a tutti i cittadini interessati e finalizzati particolarmente all’aggiornamento dei docenti delle scuole medie e superiori di Cremona e provincia e all’approfondimento delle tematiche trattate per gli studenti - medi e universitari -, utili in modo speciale per i maturandi, considerata l’attinenza dei contenuti proposti nelle relazioni ai programmi dell’ultimo anno liceale: essi toccano infatti personaggi, eventi e temi del Novecento storico e letterario - anche in una prospettiva che interseca e confronta dato oggettivo con interpretazione critica - che non sempre i docenti riescono a trattare per ovvi limiti del tempo a loro disposizione.
Ai partecipanti sarà distribuito eventuale materiale documentario/bibliografico e ai docenti e agli studenti iscritti e presenti al corso sarà attribuito un attestato di frequenza. Le summae delle relazioni saranno poi pubblicate - ove possibile - nel volume “La Scuola Classica di Cremona, Annuario 2022”, a cura del direttore del corso, professoressa Renata Patria Rozzi.
Il programma
Il 2022 è un anno ricco di anniversari. Due di questi toccano anche la nostra città e la sua storia. Ricorrono infatti il 2240° anniversario della fondazione di Cremona e il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, uno tra i più importanti intellettuali del Novecento, attivo in più ambiti, dalla poesia alla narrativa al cinema, la cui vita, che si estende dal 1922 al 1975, attraversa numerosi eventi storici e vede anche un periodo di permanenza nella nostra città, dove frequenta il Liceo “D. Manin” negli anni ginnasiali.
A Pasolini, considerato nei suoi vari aspetti, e agli eventi storici dal 1922 al 1975 è dedicata la prima parte del ciclo che si snoderà in due incontri nel mese di maggio e in un terzo in data da destinarsi.
Mercoledì 11 maggio Gian Carlo Corada, storico, parlerà de “Gli anni di P. P. Pasolini (1922-1975)”, esaminando, in una sintetica ricostruzione, l'epoca in cui egli è vissuto, mettendone in rilievo gli aspetti più significativi.
Martedì 17 maggio sarà poi Federico Mantovani, musicista, docente al Conservatorio di Mantova, ad analizzare le “Presenze musicali nei film di Pier Paolo Pasolini”.Costituirà la ‘cerniera’ tra prima e seconda parte del progetto la relazione di Alessandro Gnocchi, giornalista e scrittore, che parlerà di: “Cremona, la Piccola Patria di Pasolini”, relazione che, anziché aprire il ciclo come inizialmente ipotizzato, per imprescindibili necessità del relatore si sposta a data da destinarsi (di cui si darà per tempo notizia) collegando questa prima parte del ciclo alla seconda. Seguirà la seconda parte, scandita in altri due incontri, che costituiscono un percorso nella letteratura novecentesca alla luce della riflessione critica.
Venerdì 7 ottobre, Claudio Vela (Università di Pavia, Direttore del Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali di Cremona) parlerà di “Dante Isella e un’idea del Novecento letterario”.
Venerdì 21 ottobre, Giorgio Panizza (Università degli Studi di Pavia, Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali di Cremona) getterà “Uno sguardo ‘azionista’ sulla letteratura del Novecento: Carlo Dionisotti tra Cimitero marino e Lavorare stanca.”
Orari
17,00