- Arte e Cultura
Palazzo Cittanova
Fu costruito nel XIII secolo, fuori dall’antica città romana e con la chiesa di Sant’Agata, costituì il nucleo della nuova espansione cittadina in epoca medievale, voluta dalla fazione dei “popolari”, contrapposta a quella dei “notabili” che aveva il suo centro nella Piazza del Comune.
Nel nuovo palazzo la Società del popolo teneva le proprie assemblee, eleggeva i propri consoli e trattava i propri affari.
Ispirato all’architettura del Palazzo Comunale, si presenta sulla piazza con una facciata a due piani: quello inferiore è costituito da un porticato con arcate gotiche e quello superiore in mattoni e coronato di merli, con quattro trifore che illuminano un unico grande ambiente.
Nel 1410 il palazzo divenne la sede dell’Università o Paratico dei mercanti dell’arte del pignolato.
Nel corso dei secoli cambiò poi varie volte destinazioni: caserma, sede dell’archivio notarile con modifiche che accompagnarono i mutamenti di funzione.
Nuovi interventi vennero effettuati nei primi anni del Novecento ma sarà solo negli anni Trenta sempre del Novecento che il palazzo assunse, dopo non poche polemiche, la forma attuale.
Ispirato all’architettura del Palazzo Comunale, si presenta sulla piazza con una facciata a due piani: quello inferiore è costituito da un porticato con arcate gotiche e quello superiore in mattoni e coronato di merli, con quattro trifore che illuminano un unico grande ambiente.
Ph. Giovanni Tagini











