- Arte e Cultura
Monastero di San Salvatore o di Santa Monica
Il monastero benedettino femminile di San Salvatore fu fondato nel secolo XI. In pieno Rinascimento il cenobio venne riformato grazie all’intervento di papa Paolo II e dei decurioni della città. Il 21 marzo 1471 il vescovo di Cremona, Stefano Bottigella, istituì un nuovo monastero dedicato a Santa Monica, all’interno del quale fu introdotto un gruppo di monache agostiniane osservanti provenienti da Milano. Fra queste Francesca Bianca Sforza figlia del duca di Milano, che resse il monastero per circa trenta anni. Sotto la sua guida il complesso monastico fu completamente ricostruito e decorato con pregevoli opere d’arte.
Nel 1810, a seguito delle soppressioni napoleoniche, il monastero venne destinato a caserma e utilizzato come magazzino delle biade. All’interno della struttura militare, fra il 1880 e il 1891, venne costruito il grande edificio denominato Magazzino carri, che veniva usato come deposito. Nel Novecento prese il nome di Caserma Goito.
L’imponente edificio, dopo significativi interventi è divenuto Campus dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.











