- Musica e spettacolo
- Lifestyle
Parlamento di Ruzzante
Il giorno domenica 14 aprile alle ore 21
presso il teatro Monteverdi di Cremona
gli "Amici del dialetto cremonese"
in collaborazione con i musicisti Fabio Turchetti e Lorenzo Colace
presentano
"Primo dialogo in lingua rustica" o
"Parlamento di Ruzzante che iera vegnù de campo"
di Angelo Beolco detto "il ruzante"
musiche originali di Fabio Turchetti
interpreti:
Milena Fantini
Giuseppe Piovani
Roberto Iotta
Adriana Ziglioli
Fabio Turchetti bandoneon
Lorenzo Colace chitarra
Angelo Beolco (Padova 1496 –1542) è stato un drammaturgo, attore teatrale e scrittore italiano.
Il "giullare" Dario Fo, durante il discorso pubblico nel momento in cui veniva insignito del Premio Nobel per la Letteratura, così definiva Ruzante:
«Uno straordinario teatrante della mia terra, poco conosciuto anche in Italia. Ma che è senz'altro il più grande autore di teatro che l'Europa abbia avuto nel Rinascimento prima ancora dell'avvento di Shakespeare. Sto parlando di Ruzante Beolco, il mio più grande maestro insieme a Molière: entrambi attori-autori, entrambi sbeffeggiati dai sommi letterati del loro tempo. Disprezzati soprattutto perché portavano in scena il quotidiano, la gioia e la disperazione della gente comune, l'ipocrisia e la spocchia dei potenti, la costante ingiustizia»
Maturata in un ambiente di raffinata cultura (i suoi spettacoli venivano rappresentati nei palazzi nobiliari veneziani) l'arte di Ruzante risolve nelle pieghe del dialetto le istanze più vive della tradizione linguistica rinascimentale e rielabora, spesso stravolgendole, le tradizioni del teatro classico e del teatro popolare.
Ruzante nel tempo è stato tradotto e portato in scena in vari vernacoli italiani: gli “Amici del dialetto cremonese” vogliono omaggiare questo grande autore nella versione in cremonese realizzata da Luigi Manfredini. Le musiche originali sono di Fabio Turchetti.