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Chiesa di Sant'Abbondio
Il grande complesso monumentale di S. Abbondio è di antiche origini: probabilmente appartenuto ai Benedettini, nel ‘200 passò agli Umiliati, poi ai Teatini e, infine, fu trasformato in parrocchia nel 1804.
L’interno della chiesa accoglie gli interventi pittorici cinquecenteschi di grandi artisti come O. Samacchini, il Malosso e G. Campi, mentre nella sagrestia monumentale sono conservate numerose tele del Massarotti.
Adiacente alla chiesa il Santuario Lauretano, edificato nel 1624 per volontà del nobile Giovan Pietro Ala come copia della Santa Casa di Loreto, custodisce la Madonna Nera, scultura oggetto di grande devozione soprattutto dopo la peste del 1630.
Di particolare eleganza il chiostro bramantesco, datato 1511, su si affacciano sale decorate con soggetti storico-mitologici .
Al piano superiore del chiostro, ove vi era l’antico appartamento del priore degli Umiliati è allestito un Museo che raccoglie l’antica raccolta di ex voto, preziose suppellettili liturgiche e opere di particolare rilievo.
Nell’archivio parrocchiale si conserva il Registro dei battesimi con l’annotazione relativa a Claudio Monteverdi.
Ph. Alberto Bruschi
Orari
Feriali: 6.45/12.00 - 15.30/19.00
Festivi: 7.30/12.00 - 15.30/19.00
Gli orari potrebbero essere suscettibili a variazioni, per informazioni contattare il numero 0372 22554