- Arte e Cultura
Palazzo Lodi-Mora Zaccaria
Antica proprietà della nobile famiglia Lodi-Mora, il palazzo sorse nella seconda metà del XVII secolo dalla fusione di importanti residenze preesistenti, per volontà del cavaliere Gian Battista Lodi e del figlio Pietro Antonio II.
L’aspetto esterno si presenta con un semplice paramento murario in mattoni a vista che gli conferiscono un aspetto sobrio e severo in pieno contrasto con gli interni, riccamente decorati con stucchi, quadrature e dipinti (attribuiti a Francesco Boccaccino e Giuseppe Natali). Due insoliti elementi architettonici caratterizzano l’edificio: una torretta cilindrica nell’angolo destro della facciata, ed un’altra pure cilindrica, ma più alta.
Dal portone centrale si accede ad un porticato a colonne doriche con sovrastante galleria che conduce allo scalone d’onore a doppia rampa, riccamente decorato nella volta da un pregevole dipinto (“Aurora che lascia Pittone per correr dietro a Zeffiro”).











