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I naturalisti cremonesi si presentano
Primo ciclo di proiezioni
Numerose le iniziative che, in questi mesi di autunno, animeranno il Museo di Storia Naturale di Palazzo Affaitati, ad iniziare da un primo ciclo di incontri serali curati da naturalisti cremonesi, custodi di un patrimonio straordinario di conoscenze del territorio e del paesaggio locale, nonché impegnati in attività di ricerca e studio in diversi settori.
Sono infatti in programma tre appuntamenti che si terranno nella Sala Puerari di Palazzo Affaitati (via Ugolani Dati, 4) sempre alle ore 20.45 (ingresso libero). Il primo sarà giovedì 20 ottobre quando Simone Ravara offrirà una panoramica generale della natura che ci circonda attraverso la presentazione del video Emozionature: Conoscere la natura del territorio attraverso la fotografia e l’audiovisivo.
Secondo appuntamento giovedì 10 novembre con Il dragonfly watching: Libellule che passione. Fausto Leandri, Andrea Verdelli, Riccardo Groppali presenteranno la loro attività di ricerca sullo studio degli odonati (ordine di insetti emimetaboli legati all’elemento acquatico). Attraverso le immagini illustreranno alcune delle libellule più comuni, descrivendone caratteristiche e habitat. Daranno inoltre indicazioni su come e quando poterle osservare in particolare in aree locali.
Questo primo ciclo di incontri si concluderà giovedì 15 dicembre con Biodiversità per la nostra sopravvivenza: un’introduzione al mondo delle piante. In questo caso saranno i botanici Fabrizio Bonali, Giovanni D’Auria e Anna Maria Cristina Antoniotti a illustrare il lavoro di ricerca e censimento delle specie vegetali, mostrando bellezza e ricchezza dell’ambiente prossimo a noi.
Gli incontri, organizzati dal Museo di Storia Naturale in accordo con i naturalisti cremonesi, che da qualche mese hanno costituito un gruppo trovando nel museo stesso la loro “casa”, proseguiranno anche nel 2023: si vuole così mettere in luce i risultati di ricerche e studi compiuti sulla fauna e la flora autoctona per ogni disciplina inerente le scienze naturali. Se il primo scopo di questa iniziativa è informare, il secondo è stimolare i cittadini ad essere sempre più consapevoli dell’importanza del nostro patrimonio ambientale, così che la sua tutela venga sentita come una necessità dalla quale non si può prescindere.
Orari
20:45