- Arte e Cultura
Palazzo Ala Ponzone
Il palazzo sorge su case già di proprietà della famiglia Ponzone ma l’attuale aspetto è dovuto agli imponenti lavori che il marchese Giuseppe Sigismondo Ala Ponzone, ultimo discendente del casato, aveva avviato dal 1829 al 1842 sotto la guida dell’arch. Carlo Visioli. Tra questi il rinnovo della facciata in forme neoclassiche, la costruzione del nuovo scalone e i lavori di rifacimento degli ambienti nobili del primo piano e del secondo, con interventi dei pittori Gallina e Moriggia.
Per disposizione testamentaria del Marchese il Palazzo doveva servire da alloggio imperiale della Casa d’Austria, che però venne utilizzato per tale scopo solo in un paio di occasioni.
Nel 1888 venne organizzata in sei sale del primo piano la prima esposizione delle collezioni del Marchese. Il. Museo e la Regia Scuola Industriale (istitutita secondo le volontà del marchese) occuparono il palazzo fino alla metà degli anni ’20 del 1900. Le funzioni Museo e Scuola vennero successivamente spostate in edifici più consoni e il Palazzo divenne sede del Partito Fascista e prese la denominazione di Palazzo della Rivoluzione, che mantennne fino al termine del conflitto mondiale.
Attualmente è sede di uffici comunali.
Ph. Betty Poli











