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La pace in testa
“La Pace in testa” è il titolo della giornata della pace diocesana che si terrà nel pomeriggio del 28 gennaio e che vedrà in piazza del Comune a Cremona diverse associazioni e realtà collaborare e ritrovarsi per tenere in mente la necessità di pace a partire dalle nostre relazioni quotidiane fino ad arrivare agli scenari terribili dove la guerra è realtà quotidiana.
Il messaggio di Papa Francesco per la giornata della pace 2024 riguarda il rapporto tra la costruzione della pace e le intelligenze artificiali.
Parlando di intelligenze artificiali ci si riferisce anche in modo più generale agli enormi progressi tecnici e tecnologici compiuti soprattutto negli anni più recenti dall’umanità. Evoluzioni impensate, impensabili che hanno aperto enormi possibilità e fornito strumenti sempre più potenti. “Potenzialità dirompenti” - si legge nel testo che annuncia il titolo del messaggio - con “effetti ambivalenti”.
Ed è su questo punto che diventa più chiaro il legame molto stretto che tiene insieme tecnologia e pace. Il rischio rispetto al quale il Papa ci mette in guardia è che “attecchisca una logica di violenza e di discriminazione nel produrre e nell’usare tali dispositivi, a spese dei più fragili e degli esclusi:
ingiustizia e disuguaglianze alimentano conflitti e antagonismi”.
La priorità di ogni riflessione e di ogni azione deve continuare ad essere il rispetto per la persona, ogni persona. “La tutela della dignità della persona e la cura per una fraternità effettivamente aperta all’intera famiglia umana sono condizioni imprescindibili perché lo sviluppo tecnologico possa contribuire alla promozione della giustizia e della pace nel mondo”.
Abbiamo ritenuto importante allora ri-trovarci per tornare a collaborare insieme e a guardare più a ciò che ci unisce che alle differenze. Non vogliamo rassegnarci a un mondo nel quale le armi sono il modo di risolvere le controversie e vogliamo farlo partendo da noi, dal nostro modo di stare insieme e relazionarci.
Hanno aderito alla giornata l’Azione Cattolica Diocesana (con l’ACR, i giovanissimi e i giovani), il gruppo Scout Agesci Cremona 2 e il gruppo Scout Cngei di Cremona, il CSI di Cremona, Pax Christi Cremona, ACLI Cremona, Masci Cremona, la Diocesi di Cremona con la Pastorale Sociale e con la Federazione Oratori e altre realtà che sono ancora in via di coinvolgimento. Anche il Comune di Cremona ha supportato l’iniziativa e concesso il patrocinio alle iniziative in programma.
Il pomeriggio del 28 gennaio alle 15 ci si ritroverà in piazza del Comune a Cremona con l’iniziativa “la pace in gioco”. Il CSI promuove dei giochi insieme per educare alla pace dalle 15.30 alle 16.30. A seguire un breve momento di preghiera e una merenda offerta a tutti i partecipanti. Conclusione delle attività prevista per le 17.30. Durante tutto il pomeriggio in piazza ci saranno diversi stand di gioco e animazione per bambini e ragazzi dagli 0 ai 14 anni! Ricordiamo che per i giochi del pomeriggio è importante segnalare la presenza e il numero dei propri gruppi al seguente link: https://forms.gle/GVuibdSqzzc38u6b6.
A partire della 17.30 nella Sala Quadri del Comune di Cremona vi sarà l’iniziativa “azioni di pace” per gli adolescenti e i giovani. Testimonianze, racconti e azioni concrete di pace a livello nazionale e a livello locale.
La giornata è rivolta a tutti! Pertanto invitiamo tutti i gruppi di Cremona e degli oratori di città ad aderire e a promuovere la giornata del 28 gennaio. Ringraziamo anche il Comune di Cremona per la concessione degli spazi e il patrocinio.