- Arte e Cultura
Dolce color d'oriental zaffiro
Le gemme in Dante e nei bijoux americani
Le celebrazioni dantesche hanno toccato in questo 2021 le più erudite, approfondite, geolocalizzate declinazioni possibili: doveroso tributo al più conosciuto dei poeti, in Italia e all’estero.
Un tassello, forse, non è ancora stato affrontato, e la mancanza viene colmata dal Museo del Bijou: le gemme citate nella Divina Commedia prendono vita nei più iconici e originali bijoux americani degli anni 40/70; le migliori firme quali Kenneth Jay Lane, Miriam Haskell, Pell, Trifari, Krementz trovano luce nelle teche della Sala Zaffanella del museo di Casalmaggiore, in un inedito e curioso incrocio con i versi di Inferno, Purgatorio e Paradiso.
“Come non collegare lo splendore adamantino della pietra su cui si poggia l’Angelo custode del Purgatorio agli enormi strass bianchi con cui Kenneth Jay Lane impreziosì la stella marina disegnata per Jackie Kennedy?”
(M.T. Cannizzaro)
Solo due grandi appassionate (di Dante, dei bijoux americani) come Maria Teresa Cannizzaro e Fiorella Operto, rispettivamente presidente e vice dell’Associazione Passato e Futuro, potevano immaginare una mostra come questa, che rende onore all’Alighieri esponendo bijoux di indicibile bellezza, legati alle gemme da lui citate nella sua opera più famosa, realizzati da emigrati italiani negli States: esuli, come Dante. E, come Dante, questi connazionali hanno trasformato, novelli Mida, una debolezza in “oro”: grazie al Poeta fiorentino, il volgare assurge a gradini inimmaginabili, permettendo una diffusione capillare del sapere e della cultura; grazie ai bigiottieri italo-americani, anche un oggetto in materiali non preziosi diventa un’opera d’arte, da indossare da parte di tutti i ceti della società.
Eccoli raccolti qui, dunque, quei tesori di estro italiano e di intraprendenza americana: sono tantissimi i riferimenti a gemme, pietre, minerali preziosi incastonati nella Divina Commedia, che qui vengono reinterpretati in chiave “ornamento”.
L’intuizione di Maria Teresa Cannizzaro e di Fiorella Operto si è concretizzata in una esposizione originale, colta e coloratissima, che collega Dante e gli USA in oltre 300 pezzi di una collezione unica al mondo, stupefacente per bellezza e varietà.
Si incrociano in questa narrazione anche i monili prodotti dalle fabbriche bigiottiere di Casalmaggiore: i “Dante-gadget” sono parte del patrimonio del museo, ciondoli e bracciali come testimoni del fatto che Casalmaggiore celebrava l’Alighieri anche nei 600 anni dalla morte.
Ingresso: intero € 3,00; ridotto € 2,50.
Gratuito per le scolaresche e i possessori dell'Abbonamento Musei Lombardia
L’accesso al museo e alla mostra sottostà al rispetto delle normative Anti-Covid
Informazioni e prenotazioni:
telefono: 0375 284424 (Ufficio Cultura del Comune);
email: info@museodelbijou.it - web: www.museodelbijou.it
Distanze: 25 km da Parma, 40 da Cremona e Mantova, 140 da Milano
Ph. Carlotta Broglio
Orari
da martedì a sabato: 10.00-12.00 / 15.00 - 18.00;
domenica e festivi: 15.00- 19.00.
Chiuso Natale e Capodanno.