L’ARTE DI SAPER FARE VIOLINI

Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dal 2012

La liuteria cremonese è fatta di gesti, strumenti, perizia e tanti altri piccoli dettagli.

La si può spiegare, la liuteria, ma più di tutto la devi vivere entrando nelle botteghe, parlando con i liutai, toccando la materia e scoprendo ogni piccolo segreto di questa arte complessa e meravigliosa. 

Cremona vive di questa tradizione che non si è esaurita mai e che non ha ancora perso il suo fascino antico. La produzione ed il restauro di violini, viole, violoncelli e contrabbassi si impara con dedizione e diventa un lavoro per la vita, una passione che rimane dentro le persone e nel tessuto della città.

Dal 1938, a Cremona, la Scuola Internazionale di Liuteria forma bravissimi artigiani provenienti da tutto il mondo. Terminati gli studi la formazione prosegue in un laboratorio locale per padroneggiare e perfezionare le tecniche: un processo di crescita professionale e personale senza fine. Ogni liutaio costruisce da tre a sei strumenti l’anno, modellando e assemblando più di 70 pezzi di legno a mano, attorno a una forma interna, secondo la differente risposta acustica di ogni pezzo. Ciascun violino è unico. Ogni parte dello strumento è realizzata con un legno specifico, accuratamente selezionato e naturalmente ben stagionato. Questo artigianato richiede un alto livello di creatività che permette di produrre strumenti bellissimi.

La liuteria è fondamentale per l’identità di Cremona e svolge un ruolo fondamentale nelle attività sociali e culturali dei suoi cittadini. E’ un sapere che si trasmette ancora oggi di generazione in generazione e che crea un senso di identità forte e comune.

Ph. Salvo Liuzzi Photographer

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